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Little Sister: desire 2010 lambda print variable dimensions edition of 3 |
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Little Sister: adieu 2010 lambda print variable dimensions edition of 3 |
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Little Sister: take me to hell Joy Coroner pergola, 6 june 2010 performance, impro-live-set instruments: laptop, midi controller, toy piano 23:30 |
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Little Sister è un lavoro in tre parti, composto da due fotografie e da una composizione musicale.
“In “Little Sister: desire” e “Little Sister: adieu”, Buzzetti inventa i due personaggi: il personaggio maschile, interpretato dallo stesso Domenico, ed il personaggio femminile, senza i lineamenti del viso, come una simbolica rappresentanza del desiderio-dolore [..] Impiegando delle tecniche visuali innovative e fondendo elementi classici della fotografia in bianco-nero ed il concetto ottocentesco di post mortem, Buzzetti illustra, attraverso la propria visione, un mondo costruito e messo in scena, al di là della realtà. I personaggi appaiono sulla carta ingiallita dal tempo, i ricordi e la vita passata si sviluppano imboccando sentieri alternativi. [..]
A “Perfect Number”, Domenico Buzzetti presenta una speciale performance sonora dal vivo: "Little Sister: take me to hell". [..] Buzzetti attraverso l'uso e la manipolazione di samples orchestrali riesce a creare un originale melodia, serena e disturbante allo stesso tempo [..]. Densissimi momenti ritmici di sonorità free jazz, metal, experimental IDM, breakcore e punk, dalle provenienze più improbabili e dalle costruzioni cinematiche, dove l'inaspettato e l'improbabile è rappresentato, più di ogni altra cosa, dal pianoforte giocattolo.
Assistendo a questa performance, lo spettatore ha la possibilità di sbirciare nello studio dell'artista ed avere qualcosa di unico, legato a quel momento specifico in cui egli è solo ed immerso nell'improvvisazione musicale. E si diverte."
Renate Auzina
“Little Sister: take me to hell” testo critico
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